Così come in Gara 1, anche nella seconda prova Lotus Cup Italia 2016 sul circuito di Adria le emozioni non sono mancate, con colpi di scena che si sono protratti sin dopo la bandiera a scacchi che aveva visto Veronesi bissare il successo di Gara 1, prima di essere escluso dalla Direzione Gara.
Al semaforo verde Pasotti è lesto a portarsi nella traiettoria favorevole mantenendo il comando delle operazioni mentre alle sue spalle Pegoraro entra con troppa veemenza all’interno dello spiraglio lasciato aperto da Nespoli, con il risultato che i due si toccano e ad avere la peggio è lo svizzero che finisce in testacoda; nella ripartenza, la sospensione danneggiata gioca un brutto scherzo al portacolori della Cipriani Motorsport che perde il controllo della vettura e sbatte col retrotreno nel guardrail, mettendo così fine alla propria gara. Nonostante il vento gelido, gli animi sono surriscaldati anche a centro gruppo con Guerra che tocca Utzieri, bravo a mantenere il controllo della sua Elise senza cedere la posizione. Al termine del primo passaggio Pasotti guida il gruppo davanti a Pegoraro, Veronesi, Baiguera e Riccardi. Il ternano dell’Aggressive Team Italia non perde tempo e al quarto giro sferra l’attacco a Pasotti, conquistando la leadership; Ferraresi si ritira mentre il compagno di squadra Liberatore accusa delle noie di natura elettronica che lo costringono ad una sosta non prevista ai box, vanificando il bel sorpasso compiuto su Utzieri poche curve prima. Pasotti sembra non trovare il ritmo giusto e di questo ne approfitta Veronesi che si sbarazza del bresciano e si porta alla caccia di Pegoraro; allo stesso modo, Riccardi sorprende Baiguera con un bell’attacco fintato alla prima curva, guadagnando così una posizione. Al nono giro Stratta fa tutto da solo finendo in testacoda al tornantino, mentre Pegoraro rientra per scontare il Drive-Through inflittogli dalla Direzione Gara per la toccata su Nespoli del primo giro, una penalità che gli costa il podio facendolo scivolare quarto. All’undicesimo passaggio Guerra ha la meglio su Utzieri mentre il top driver dell’Aggressive Team Italia mette nel mirino il portacolori di Elitcar, Enrico Riccardi, che prova a resistere al pilota umbro qualche giro per poi soccombere a poche curve dalla bandiera a scacchi. Se sul traguardo a transitare per primo è Pierluigi Veronesi, per il driver della Siliprandi Racing la doccia fredda arriva appena sceso dalla vettura, con la Direzione Gara che lo escludeva per non aver scontato un Drive-Through dovuto al ripetuto oltrepassamento dei limiti della pista; anche Pegoraro riceve 25” secondi di penalità, che lo privano della Top 3 assoluta.
A salire così sul podio sono Stefano Pasotti quale vincitore, seguito da un ottimo Enrico Riccardi (che fa sua anche la vittoria in Pirelli Cup e Over 50) e il giovane Andrea Baiguera. A seguire chiudono Pegoraro, Stratta, Guastamacchia, Manassero, Guerra, Utzieri e Liberatore.
Con questo risultato, Pasotti esce da Adria a testa alta con il primo posto provvisorio in classifica grazie ai suoi 41 punti, sette in più di Pegoraro e dodici più di Riccardi. Prossimo appuntamento per la Lotus Cup Italia nel week end del 7-8 Maggio al Misano World Circuit.
LOTUS CUP ITALIA 2016 – ADRIA – GARA 2 (24/04/2016)
1. Pasotti Stefano (15 giri in 25:17.458)
2. Riccardi Enrico (+ 5.157)
3. Baiguera Andrea (+ 20.051)
4. Pegoraro Lorenzo (+ 29.412)
5. Stratta Giacomo (+ 37.071)
6. Guastamacchia Mauro (+ 1:08.349)
7. Manassero Filippo (+ 1:32.734)
8. Guerra Francesco (+ 1 giro)
9. Utzieri Vito (+ 1 giro)
10. Liberatore Francesco (+ 5 giri)
Giro più veloce: Riccardi Enrico in 1:32.589 alla media di 105,05 km/h.