Un avvio di stagione davvero emozionante quello che si è vissuto questa mattina ad Adria nell’ambito della Lotus Cup Italia 2016. La prima gara ha visto come principale protagonista la pioggia, iniziata a cadere copiosa un’ora prima del semaforo verde.

Al via, Stefano Pasotti scatta perfettamente dalla prima fila e sorprende il poleman Pegoraro all’uscita della prima curva, con il ternano costretto ad accodarsi al giovane bresciano e, contemporaneamente, a rintuzzare in subito aggressivo Franco Nespoli. Lo svizzero, intenzionato a portarsi al comando, tenta subito un doppio sorpasso al tornantino ma senza riuscire nell’intento, conquistando comunque la seconda piazza ai danni della vettura di punta dell’Aggressive Team Italia. Alle spalle del trio di testa, è Pierluigi Veronesi a distinguersi e a portarsi proprio a ridosso del podio virtuale riuscendo a sopravanzare Pegoraro al termine del primo giro. A centro gruppo, Riccardi finisce in testacoda all’uscita dell’ultima curva e precipita in decima piazza. Il primo colpo di scena nelle posizioni di vertice lo regala però Nespoli: l’elvetico, dopo aver sorpassato con una manovra perfetta Pasotti all’inizio della seconda tornata, va in testacoda pochi metri dopo al tornantino scivolando in quarta piazza. Al quarto passaggio Veronesi, al volante della Elise Cup PB-R preparata perfettamente dalla Siliprandi Racing, è attaccato agli scarichi di Pasotti e inizia a studiare il pilota della LG Motorsport, non mettendoci molto a sferrare l’attacco vincente che gli vale la prima posizione; più indietro, Utzieri fa valere la sua esperienza sul bagnato e si porta in sesta posizione mentre Riccardi, anch’egli particolarmente a suo agio sul bagnato grazie ai trascorsi rallistici, mette nel mirino Filippo Manassero. Baiguera, saldamente al quinto posto, dimostra già un bel feeling con la GT di Hethel, cosa che evidentemente non ha trovato Manassero sul bagnato: il torinese di casa Essecorse è costretto a cedere la posizione prima a Utzieri e poi a Riccardi; quest’ultimo è scatenato e ha la meglio anche sul monegasco, portandosi alla caccia di Stratta. A metà gara, Veronesi incrementa il suo vantaggio mentre la pioggia cade sempre più copiosamente sul circuito rodigino mettendo in difficoltà i piloti, tra cui Pasotti che vede sfumare la seconda piazza per una perdita di controllo della sua Elise, per la quale Pegoraro ne approfitta passando secondo; problemi anche per Nespoli che si gira nuovamente impattando con il posteriore della vettura, senza però perdere la posizione. Al nono giro la Direzione Gara è costretta a congelare la gara con la Safety Car a causa della pista letteralmente allagata, condizione davvero pericolosa che decreta la fine anticipata delle ostilità.
Sotto la bandiera a scacchi è quindi Veronesi a transitare per primo seguito da Pegoraro, Pasotti, Nespoli, Baiguera, Stratta, Riccardi (vincitore sia della classifica Pirelli Cup che della graduatoria Over 50), Utzieri, Manassero, Flaccadori, Zerbi e Paolo Ferraresi.

LOTUS CUP ITALIA 2016 – ADRIA – GARA 1 (24/04/2016)

1. Veronesi Pierluigi (11 giri in 22:07.534)
2. Pegoraro Lorenzo (+ 2.685)
3. Pasotti Stefano (+ 3.524)
4. Nespoli Franco (+ 4.357)
5. Baiguera Andrea (+ 5.231)
6. Stratta Giacomo (+ 7.221)
7. Riccardi Enrico (+ 8.400)
8. Utzieri Vito (+ 9.659)
9. Manassero Filippo (+ 11.679)
10. Flaccadori Luca (+ 20.255)
11. Zerbi Stefano (+ 1 giro)
12. Ferraresi Paolo (+ 2 giri)
Giro più veloce: Veronesi in 1:36.797 alla media di 100,49 km/h