L’Autodromo Nazionale di Monza si è rivelato ancora una volta un palcoscenico super adrenalinico per Lotus Cup Italia, dove i piloti e le Lotus Elise Cup PB-R hanno dato vita nuovamente a due gare entusiasmanti. Un meteo a doppia faccia ha caratterizzato il sesto (nonché penultimo) round stagionale per la serie tricolore, con il sole nella prima manche e la pioggia tipica dell’autunno brianzolo nella seconda.

In Gara 1, al via, era Radice a portarsi al comando, autore di una partenza perfetta al contrario di Polese, con quest’ultimo che dopo essere rimasto fermo è stato sfilato da diversi piloti prima di tamponare violentemente Serratore alla frenata della Prima Variante. Alle spalle del “Radix” bravo ad approfittarne Giubergia, con il portacolori di Pellin Racing partito con il coltello tra i denti per cercare di recuperare più punti possibili, a sua volta seguito da Utzieri, Grisi e Grimaldi. Quest’ultimo non ha tardato a sbarazzarsi di Grisi e del monegasco per poi attaccare alla Parabolica Giubergia portandosi così, a 18 minuti dal termine, a caccia della prima posizione.
Con i primi scappati via, dietro era lotta tra Utzieri, Grisi, Abbati, Serratore e Zelger, con Zerbi, Francesca Bagnariol e il debuttante Polese a chiudere la classifica. Dopo 10 minuti di gara il primo colpo di scena, con Fabio Radice costretto al ritiro a causa del cedimento del semiasse destro in uscita dalla Variante Ascari, dando così via libera a Grimaldi e Giubergia.
Il proseguo della gara non offre ulteriori particolari spunti per qualche minuto quando Polese si rendeva protagonista di una escursione in ghiaia in Variante Ascari. Negli ultimi minuti si accendeva la lotta per il terzo gradino del podio, tra sorpassi e contro-sorpassi, tra Utzieri, Abbati e Grisi, con il monegasco che faceva valere la propria esperienza fin sotto la bandiera a scacchi. Al traguardo erano quindi Daniel Grimaldi, Giacomo Giubergia e Vito Utzieri a salire sul podio seguiti, nell’ordine, da Alberto Grisi, Massimo Abbati, Pasquale Serratore, Johnnes Zelger, Stefano Zerbi, Francesca Bagnariol e Roberto Polese.

La pole position di Gara 2, per effetto dell’inversione della griglia rispetto ai risultati delle qualifiche, andava così a Johannes Zelger con Massimo Abbati al suo fianco in prima fila. Partenza dietro alla Safety Car a causa delle condizioni meteo, della scarsa visibilità e della tanta acqua presente sull’asfalto, che subito traeva in inganno Alberto Grisi, finito in testacoda in Prima Variante senza conseguenze ma costretto a riaccodarsi da ultimo al gruppo. Al semaforo verde a scattare meglio di tutti era Vito Utzieri, sempre autore di belle gare sul bagnato, che si issava subito in seconda posizione mentre dietro Giubergia finiva lungo perdendo diverse posizioni; subito lotta accesa anche tra Grimaldi e De Marco (subentrato a Polese in Gara 2 sulla Elise Cup PB-R seguita dalla LG Motorsport) mentre anche Abbati e Zelger erano vittime della scarsa aderenza, entrambi in testacoda nel corso dei primi chilometri di gara . Alla conclusione del primo giro un contatto tra Grimaldi e De Marco vedeva il primo finire sotto investigazione da parte della Direzione Gara mentre il secondo vedeva ammutolirsi la sua Elise Cup PB-R a causa del colpo ricevuto nel retrotreno. Dopo la neutralizzazione chiamata con l’ingresso della Safety Car, la gara ripartiva con Grimaldi seguito da Radice, Utzieri, Giubergia, Grisi e Zelger. Nelle tornate successive entrava nel vivo la battaglia tra Utzieri e Giubergia mentre Grimaldi veniva sanzionato con un Drive-Through; al rientro il leader del campionato si ritrovava alle spalle di Grisi, con il quale ingaggiava un feroce duello chiusosi però con una toccata fra le due auto e il conseguente violento impatto con le barriere per Grisi all’uscita della Variante Ascari che portava alla sospensione della gara, un episodio giudicato eccessivo da parte dei Commissari Sportivi che escludevano dalla classifica finale Grimaldi.

Classifiche ancora aperte quindi al termine del penultimo round della stagione con Grimaldi sempre al comando della generale a quota 267 punti mentre Giubergia rosicchia qualcosa, portandosi a quota 243; più staccato al terzo posto Grisi (176). Lotta serrata anche nelle classi relative al Trofeo Hankook, Master e Gold Cup dove Alberto Grisi è al comando in tutte, rispettivamente davanti a Vito Utzieri nelle prime due e a Johannes Zelger.

Prossimo e decisivo appuntamento al Mugello Circuit nel weekend del 15-17 Ottobre, dove verrà assegnato altresì punteggio doppio.